La storia del Coro
Sembra ieri, invece...
...il tempo è trascorso inesorabile da quando alcuni amici, amanti
della montagna e delle sue tradizioni costituirono il Coro Alpi Apuane con
l’intento di cantare, con metodo organizzato, le melodie eseguite
per molti anni in modo estemporaneo.
Sembra ieri, ma ma sono passati trentasei anni.
Molti di coloro iniziarono entusiasti sono ancora con noi...
L’intransigente legge del tempo li ha inevitabilmente mutati nel fisico,
ma lo spirito è quello di allora, lo spirito della socializzazione,
dello stare insieme: evadere dalla ritualità e dalla monotonia della
vita quotidiana, cantando.
E questo diventa
sublime quando il canto si libera in dolci armonie sulle cime di monti stupendi
come la Pania della Croce, o il Sumbra,
il Pisanino, il Monte Sagro, o il Procinto,
il Matanna, la Tambura, il Monte
Croce con le sue bianche giunchiglie, insomma sulle nostre Alpi
Apuane, dove le albe ed i tramonti mozzano il fiato, dove si passa
rapidamente dal verde intenso della vegetazione primaverile, ai variopinti
fiori dell’estate, alla ricca tavolozza dei colori autunnali, fino
al bianco rilucente dei picchi innevati in inverno.
Il gruppo è cresciuto nel numero e in qualità grazie all’impegno
di tutti.
Li vogliamo ricordate quei musicisti: Febo Donini, Antonio Picchietti, Carlo
Ferrari, Don Giuliano Salotti ed ora, Luca Bacci, e con loro Gastone Venturelli,
grande studioso delle tradizioni popolari prematuramente scomparso.
Con loro anche Antonio
Toni, insieme a Don Italo Bianchi, autore delle elaborazioni di molti canti
popolari toscani. Essi ci hanno fornito molti canti originali raccolti in
Garfagnana, e hanno permesso al coro di assumere un’impronta del tutto
originale nel vasto panorama della coralità nazionale.
Il trentennale
della nostra costituzione lo abbiamo celebrato raccogliendo in un disco
alcuni canti che fanno parte del nostro repertorio: i canti deli alpini
e della montagna, i canti del nostro folklore e di quello nazionale, i canti
del Santo Natale ed alcuni capolavori della musica leggera internazionale,
iniziando con l’inno nazionale italiano.
Ringraziamo sentitamente il Parco delle Alpi Apuane nella persona del Rag.
Luigi Grassi, nostro principale sponsor nella realizzazione del disco, Feliciano
Ravera autore delle bellissime foto, Ruggero Montingelli per la realizzazione
grafica, il nostro direttore maestro Luca Bacci, che con tanta pazianza
e sensibilità artistica ci ha preparati per l’incisione ed
il maestro Gianni Malatesta, autorevole personaggio della coralità
nazionale, che ha curato egregiamente l’edizione discografica.
CORO ALPI APUANE